Capita, molto spesso, di imbattersi su internet o per strada in slogan pubblicitari di varie scuole o centri sportivi dove si pubblicizzano corsi di Ballo e/o di Danza.  

Quello che ci chiediamo oggi è:  siamo davvero sicuri di conoscere la differenza fra i termini “ballo” e “danza”? Potrebbe sembrare assurdo, ma può capitare di cadere in errore e usarli in modo errato, quando, in realtà, indicano due concetti ben diversi!

Chi desidera iscriversi a un corso dovrebbe informarsi e conoscere la differenza fra una scuola di ballo e una di danza e, soprattutto, fra i tantissimi stili che le costituiscono, al fine di fare una scelta consapevole e inerente ai propri gusti e alle proprie necessità.

Per scuola di Ballo si intende una scuola al cui interno possono esser insegnate le seguenti discipline:

  • il Liscio Unificato (Valzer, Mazurca e Polka), 
  • il Ballo da Sala ( Valzer Lento, Tango, Fox Trot), 
  • le Danze Standard (Valzer Inglese, Valzer Viennese, Tango, Slow Foxtrot e Quickstep),
  • le Danze Latino-americane ( Cha-cha-cha, Samba, Rumba, Paso Doble, Jive).

Per scuola di Danza, invece, si intende una scuola al cui interno si possono trovare i seguenti corsi:

  • Danza classica accademica
  • Danza moderna
  • Danza contemporanea
  • Propedeutica alla danza

Un ambito a sé è quello della Danza Sportiva (che comprende anche il ballo agonistico). Questa è uno sport con tutte le regoleconseguenti dell’agonismo sportivo secondo i principi del CONI.

Molto diffusa ultimamente è la Zumba che, però, non rientra in nessuna delle categorie citate. Fa parte del mondo del fitness e consiste in movimenti afro-caraibici combinati con l’aerobica.

Bisogna, dunque, prestare attenzione a queste differenze e assicurarsi che il centro nel quale ci si è recati garantisca effettivamente ai clienti i servizi pubblicizzati.  È purtroppo molto facile che una scuola si appropri indebitamente di un’etichetta che non corrisponde ai servizi forniti.  

Essere consapevoli e informati è un aspetto imprescindibile per orientarsi e poter scegliere in modo critico la struttura alla quale affidarsi per studiare.  

Elisabeth Cinti