Come affrontare correttamente il cambio di stagione: strategie alimentari per lo sportivo.

Fermo restando che per chi pratica sport, in particolare a livello agonistico, spuntino e merenda sono assolutamente fondamentali, si può avvertire un calo energetico in fase di cambio di stagionale seppur seguendo un corretto regime alimentare e facendo un allenamento costante. Questo perché il nostro organismo è strettamente connesso con l’ambiente esterno, si trova a doversi adattare in qualche modo anche alla temperatura, alle condizioni del meteo, agli sbalzi di pressione, all’umidità esterna e a quella interna degli edifici in cui viviamo, ed è continuamente sollecitato a reagire in condizioni sia normali che di stress. Intanto gli impegni quotidiani prendono il sopravvento, ma noi ci sentiamo improvvisamente incapaci di fare tutto quello che dovremmo. Concentrazione e vitalità? A.A.A. cercasi disperatamente! Il cambio di stagione può diventare una vera e propria tragedia per molti di noi e ci costringe a trovare un assestamento tra fisico ko e umore nero. Per recuperare vitalità e benessere basta mangiare bene. Sì, proprio così: una delle migliori strategie contro la sindrome da cambio di stagione viene dalla tavola, tutto grazie a una serie di alimenti che contengono o stimolano la produzione di sostanze promotrici del buonumore. 

La primavera, nemica o amica?  

Stanchezza, sonnolenza, mancanza di concentrazione. Compaiono spesso all’arrivo della bella stagione. Il risveglio della natura non è per tutti una fonte di gioia. Per sportivi, agonisti e quindi anche per chi pratica danza, l’affacciarsi della bella stagione può portare non solo un calo energetico, ma anche sbalzi di umore, mal di testa, sonnolenza, nervosismo all’incapacità di concentrarsi, persino disturbi legati all’insorgere delle allergie primaverili.   E tutto ciò per uno sportivo può essere davvero dannoso e potrebbe compromettere le sue prestazioni. Come prevenire la sindrome da primavera? Uno studio condotto dalla britannica Università del Northumbria ha messo in evidenza che un adeguato apporto vitaminico combinato a sali minerali è in grado di migliorare l’umore, riattivare le funzioni cognitive e la memoria impigrita, tenere a bada lo stress e ritrovare tutte le energie.

Le vitamine e i sali minerali, nostri alleati di salute.  

Con le vitamine giuste e un corretto apporto di minerali la sindrome primaverile fa le valige. Le  vitamine del gruppo B, il ferro, il potassio e il magnesio lavorano per noi. In particolare la vitamina B12 favorisce il buon funzionamento del sistema immunitario e la formazione dei globuli rossi, mentre le B2 e B6 contribuiscono a ridurre il senso di stanchezza e di affaticamento che ci colpiscono durante il cambio di stagione, facendoci sentire meglio anche a livello psicologico. Il primo supereroe anti-stanchezza è il ferro, mentre il potassio lavora sull’equilibrio della pressione sanguigna e sul benessere complessivo del cervello. Il magnesio dovrebbe essere inoltre il nostro migliore amico in quanto aiuta le difese, rilassa e ci permette di contrastare efficacemente lo stress. Infine, gli acidi grassi omega 3 e il triptofano (un amminoacido presente nella maggior parte delle proteine) migliorano umore, concentrazione e memoria. Il triptofano, in particolare, lavora con le vitamine del gruppo B e con il ferro per aumentare la produzione della serotonina, ormone della felicità e del benessere di cui abbiamo disperatamente bisogno. Anche la vitamina C aiuta il nostro corpo a potenziare le difese immunitarie, a ridurre stress e tensione, a combattere i radicali liberi.

Dove troviamo queste vitamine? Nel cibo ovviamente.  

Di seguito un elenco dei cibi che contengono in grande quantità le vitamine e i complessi multivitaminici sopraindicati:  

1.Frutta secca (noci, mandorle, nocciole, pinoli, pistacchi)
2.Uova di galline allevate a terra
3.Banane
4.Salmone selvaggio dell’Alaska
5.Avena e germe di grano
6.Bresaola IGP
7.Pollo allevato a terra
8.Miele biologico Italiano
9.Lenticchie rosse e in generale legumi secchi
10.Cacao Amaro
11.Radice di Ginseng e Tè verde
12.Miele e pappa reale
13.Pomodori e altri ortaggi rossi/viola
14.Kiwi e Agrumi
15.Verdure a foglia verde

Quali sono invece i cibi da evitare?

In questa fase stagionale sono sconsigliati:

1.Zucchero bianco2.Cereali non integrali3.Farine bianche e Farinacei raffinati4.Sale non iodato5.Insaccati6.Merendine7.Cibi in scatola di metallo8.Bevande gassate e zuccherate9.Alcolici10.Energy drink11.Caffeina12.Tè classico13.Snack confezionati14.Fritture15.Spezie piccanti

Non dimentichiamo infine che il giusto apporto di acqua è fondamentale e necessaria per garantire la giusta idratazione di un fisico allenato. Per reidratare l’organismo dopo l’attività fisica, soprattutto durante il cambio di stagione, è bene scegliere una minerale ricca di calcio, ferro, magnesio e potassio. Acque troppo oligominerali in questi casi non sono indicate in quanto povere di sali, nonostante facilitino la diuresi e la depurazione dell’organismo.

In conclusione:

Per gli sportivi agonisti una sana e corretta alimentazione deve essere considerata un baluardo e quindi un pilastro importante dello stile di vita, tale da garantire prestazioni di alto livello cercando di evitare stress e sollecitazioni eccessive. Il cambio di stagione spesso rappresenta un ostacolo invalicabile per molti soggetti allenati, eppure le soluzioni ci sono e basta metterle in pratica con del sano buon senso, tenendo sempre bene a mente che ogni eccesso non fa bene.

Dr.ssa Serena Fioravanti

Dr.ssa Serena Fioravanti Biologa Nutrizionista Roma Per prenotazioni visite o info:E-MAIL: serena_fioravanti@libero.itCELLULARE: 331-9562402SITO WEB: http://fioravantibiologanutrizionista.weebly.com/BLOG: http://blog.giallozafferano.it/fioravantinutrizionista/SEDI: Fonte Nuova, Mentana, Casal Monastero (Roma)