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Le scuole di danza italiane

Febbraio 10, 2020

 

Vi siete mai chiesti come si diventa un ballerino/a professionista?

Oltre, ovviamente, a una grande dose di impegno, costanza e studio è necessario scegliere una buona scuola di danza che permetta di acquisire una salda preparazione e un diploma valido.

In Italia ci sono prestigiose accademie e scuole, alcune anche molto antiche, che permettono di raggiungere questo obiettivo.

Vediamone alcune!

La Scuola di Ballo – Accademia teatro alla Scala, associata all’ omonimo teatro di Milano è stata fondata nel 1813 da Benedetto Ricci e permette di conseguire un diploma in danza classico-accademica e moderno-contemporanea.

I più piccoli (6-10 anni) possono seguire un corso di Propedeutica, preparatorio per il corso successivo per ballerini professionisti (11-18 anni).

Inoltre la scuola organizza corsi più brevi come stages estivi, seminari per insegnanti, laboratori di scenografia  e realizzazione di costumi.

L’Accademia Nazionale di Danza è situata a Roma, fondata nel 1940,  ed è l’unica in Italia a fornire una preparazione di ballerini e coreografi equiparabile a quella universitaria. Dal 1999 è stata riconosciuta come istituto universitario.

La scuola permette di conseguire un diploma di primo livello (triennio classico,contemporaneo o tecnico compositivo) e un diploma di secondo livello, al quale si accede solo dopo il conseguimento di un diploma di primo livello o di altro titolo universitario valido, consistente in un biennio di specializzazione (indirizzo danza classica,contemporanea o compositivo). Grazie a quest’ultimo si può intraprendere la professione di docente di danza, a seconda dell’indirizzo scelto.

Anche la scuola di danza del Teatro dell’Opera, fondata nel 1928, è situata a Roma.

La scuola permette di conseguire un diploma per esercitare la professione di danzatore.

Gli allievi vengono suddivisi, in base all’ età e al livello di tecnica conseguita, in otto corsi: tre inferiori, due medi, tre superiori, più uno di perfezionamento, rivolto agli allievi migliori.

Per i ragazzi dai 17 ai 22 anni è possibile seguire un corso di Adeguamento Coreutico, al fine di perfezionare il livello di tecnica accademica.

Sono disponibili anche un corso bisettimanale di Fisiotecnica e Propedeutica alla Danza per bambini con età dai sette ai nove anni, della durata di un anno.

 

Una prestigiosa istituzione in Italia è la Scuola di Ballo del Teatro San Carlo di Napoli, riconosciuta come la prima scuola di ballo in Italia (fondata nel 1753) e la più antica in Europa.

La scuola, chiusa nel 1841, venne riaperta nel 1944, dopo la Guerra, dalla prima ballerina Bianca Gallizia che riuscì a costruire un Corpo di ballo e a dare nuova vita alla scuola. Il programma, da lei introdotto, consisteva in otto anni di studio , per ragazzi ammessi dagli 8 ai 12 anni, e in un  corso accelerato di cinque anni per allievi tra i 13 e i 16. Accanto allo studio della danza furono inserite materie complementari: repertorio del balletto, tecnica della danza moderna, danza di carattere, storia e teoria della musica, canto e solfeggio.

Il metodo di studio era basato sulle teorie di Enrico Cecchetti e fu aggiornato nel 1967 con l’inserimento della tecnica russa conosciuta con il nome della sua ideatrice, Agrippina Vaganova.

 

Cosa si studia in queste accademie?

Ecco qualche esempio di corsi interni al percorso formativo delle accademie:

 

  • Tecnica classica
  • Tecnica di punte
  • Repertorio classico e contemporaneo
  • Storia della danza
  • Danza di carattere
  • Danza contemporanea
  • Fisiotecnica

 

Elisabeth Cinti

Ogni danzatore che si rispetti ha con sé sempre un grande borsone. Per i ballerini alle prime armi questo sarà una lista di consigli su cosa mettere in borsa per essere pronti alla lezione di danza, per i curiosi, nel caso ve lo stesse chiedendo, ecco cosa è possibile trovare all’ interno…

Scarpe

Per prima cosa è fondamentale ricordare le scarpe: che siano mezze punte, punte, scarpe da carattere, per hip hop. Le scarpe sono un accessorio primario per i ballerini! Per le punte sono basilari i salvapunta, che potranno essere più agevolmente messi con del borotalco.

 

Vestiti

Body, calze, gonne, tute, scalda cuore e scaldamuscoli servono ai ballerini per essere comodi e ordinati. I vestiti hanno quindi un ruolo funzionale che varia a seconda del genere di danza che verrà praticato (non per tutto i generi è ovviamente necessario indossare un body!). Scalda cuore, scaldamuscoli, scaldapiedi o abiti più pesanti saranno molto utili per tenere caldo il corpo e i muscoli, in modo da evitare infortuni che potrebbero essere causati da movimenti a cui il corpo non è pronto. Per le calze è sempre meglio portarne un paio di riserva in caso si rompano quelle indossate.

Beauty case e varie

Alle nostre allieve ballerine di Danza Più raccomandiamo sempre di portare mollette (non bastano mai), retine ed elastici per lo chignon, e un pettine e, se si vuole del gel e della lacca per fissarlo. Per le ballerine è importante legare bene i capelli per non avere fastidi durante la lezione. Spesso danzando l’acconciatura può disfarsi, è qui che tornano utili elastici e mollettine di riserva.

Risulta inoltre molto utile non dimenticarsi di salviette, fazzoletti e deodorante che, nei mesi più caldi o per le lezioni più estenuanti possono essere usati per rinfrescarsi.

Mai dimenticare poi cerotti e garze per i poveri piedi costretti dentro le punte! Ma anche ago e filo nel caso le cuciture delle scarpette o dei vestiti possano saltare. Questi accessori salva vita a volte possono mettere in salvo le sorti di una buona lezione!

Asciugamano

Quando si suda tanto è utile un asciugamano per potersi asciugare.

Merenda e tanta acqua!

Se le lezioni durano a lungo uno snack leggero e veloce (come un frutto, della frutta secca, una barretta…) può aiutare a recuperare in fretta le forze e ripartire (per alcuni spunti leggi qui https://www.associazionedanzapiu.it/sport-alimentazione-corretta-prima-e-dopo-la-merenda/). In ogni caso non può assolutamente mancare l’acqua. Per un ballerino, come per ogni sportivo, bere durante l’allenamento è fondamentale, soprattutto se si perdono molti liquidi attraverso il sudore.

                                                                                                                                                                            Antonella Manili

 

Sabato 18 ore 21:00 e domenica 19 ore 17:00 febbraio si terrà presso il Teatro Brancaccio l’evento”Serata Bigonzetti“.
Uno spettacolo vero e proprio, un omaggio alla danza e alle coreografie di Mauro Bigonzetti.
Rappresentanti di diverse compagnie nazionali e internazionali porteranno in scena le sue coreografie, realizzate negli anni in giro per il mondo e ripercorrendo così la sua carriera artistica e professionale, alla scoperta del linguaggio di questo grande artista. Ad omaggiare il coreografo saranno presenti:

Alvin Ailey American Dance Theater Linda Celeste Sims / Glenn Allen Sims  Ater Balleto Valerio Longo  Companhia Nacional De Bailado Filipa De Castro / Carlos Pinillos  International Artists Vincenzo Capezzuto / Adrien Boissonnet  Staatsballet Berlin Elisa Carrillo Cabrera / Michael Banzhaf  Stuttgart Ballet Alicia Amatriain / Friedemann Vogel

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